Tinta senza ammoniaca: fa male e rovina i capelli
La tinta capelli può scatenare reazioni allergiche dalle più deboli alle più gravi. Quindi, prima di cambiare colore capelli, leggere le indicazioni riportate sulle confezioni, è molto importante per capire che tipo di tintura stiamo per acquistare e qual è la sua composizione.
Le indicazioni infatti, riportano informazioni come la composizione chimica e l’INCI, utili per il consumatore. Una dicitura che troviamo altrettanto spesso sulle confezioni è “tinta senza ammoniaca”. Spesso questi prodotti vengono considerati come più salutari rispetto alle normali tinte per capelli, ma secondo un servizio pubblicato di recente su Sky TG24, pare invece il contrario: la tinta senza ammoniaca fa male e rovina i capelli! Vediamo perché.
Tinta senza ammoniaca rovina i capelli
Ecco cosa è emerso dal servizio pubblicato da SkyTg24:
Le tinture per capelli possono facilmente scatenare reazioni allergiche anche molto gravi, al punto che più persone di quanto immaginiamo sono costrette a rinunciarvi, o a ricorrere alle erbe tintorie come l’henné, il rabarbaro o la camomilla. Sulle confezioni spesso troviamo scritto “senza ammoniaca”, come se l’assenza di ammoniaca risolvesse tutti i problemi. Ma intervistando esperti e chimici, abbiamo capito che non è proprio così.
Fare una tinta per capelli senza sapere di essere allergici può avere conseguenze molto gravi: gonfiore e crisi respiratorie, sono i sintomi più comuni.
Molti dermatologi consigliano le tinte senza ammoniaca ma non sono un rimedio sicuro ad altri tipi di allergie. Per questa ragione, chi soffre già di allergie ricorre alle tinte senza ammoniaca peggiorando la situazione.
Etanolammina, resorcina, parabeni: ecco perché la tinta senza ammoniaca fa male
Le tinte senza ammoniaca fanno male perché contengono etanolammina, una sostanza chimica che sostituisce l’ammoniaca, considerata puzzolente e pericolosa per la salute.
In realtà l’ammoniaca esiste in varie tipologie:
- Nociva se ingerita.
- Nociva se a contatto con la pelle.
- Nociva se inalata.
Non tutte fanno male e quella usata nelle tinte appartiene alla tipologie meno pericolosa.
L’etanolammina invece è molto nociva e il suo unico vantaggio è di non puzzare. Paradossalmente è meglio comprare le tinte con ammoniaca e lo stesso discorso vale anche per le tinte senza resorcina e parabeni, proprio come emerge dal servizio di SkyTg24. Eccolo in versione integrale.
Le tinture per capelli possono scatenare reazioni allergiche anche molto gravi: sulle confezioni spesso troviamo la scritta “senza ammoniaca”, una dicitura che, però, non sembra essere rassicurante. Nel servizio per #VeleniQuotidiani abbiamo dato la parola a esperti e chimici, domani alle 20.20 su Sky TG24 ➡️ http://sky.tg/65NwN
Pubblicato da Sky TG24 su Domenica 6 maggio 2018
Tinta senza ammoniaca in gravidanza
Un’altra considerazione importante da fare riguarda la tinta in gravidanza. Alcune tinte senza ammoniaca sono sconsigliate alle donne incinte, al contrario di quanto si dica comunemente. Molti parrucchieri, infatti, affrontano in maniera troppo leggera l’argomento e spesso danno consigli errati alle clienti, indirizzandole verso tinte tossiche e pericolose per la salute della mamma e del bambino.
Nel nostro salone da donna a Rende, consigliamo soluzioni ad hoc e utilizziamo esclusivamente prodotti che non mettano a rischio la salute delle nostre clienti!
Quale tinta usare per non rovinare i capelli
In conclusione quindi, quale tinta usare per non rovinare i capelli?
Paradossalmente è meglio usare le tinte con ammoniaca oppure ricorrere ai rimedi naturali come l’hennee per capelli!
La cosa fondamentale resta comunque informarsi e chi meglio del parrucchiere di fiducia potrà darvi indicazioni precise sui prodotti migliori per tingere i capelli?