Shatush in estate: sì o no? Opinioni, vantaggi e svantaggi
Estate in arrivo, tempo di dare una rinfrescata al proprio look ma per le amanti dello shatush si pone un dilemma: questa tecnica di colorazione dei capelli è adatta al periodo estivo, sì o no?
Il dubbio nasce dal fatto che per fare lo shatush bisogna decolorare di parecchi toni le punte e sottoporle a una serie di operazioni. Per farlo si utilizzano prodotti abbastanza aggressivi e potenzialmente dannosi per la salute del cuoio capelluto. La chioma quindi potrebbe diventare più sensibile ad attacchi da parte di agenti esterni come salsedine e raggi ultravioletti, subendo ulteriori danni.
Un altro quesito sorge poi a proposito della resistenza del colore: quanto dura uno shatush fatto bene? In media può durare anche qualche mese ma sole e salsedine potrebbero accelerare il processo di schiaritura, molto evidente sui colori rosso o castano, o addirittura di ingiallimento nel caso dello shatush grigio.
Ma è davvero così o si tratta di leggende metropolitane?
Fare lo shatush in estate: vantaggi e svantaggi
La risposta, come molto spesso accade, si trova a metà. I parrucchieri a favore del no sconsigliano la decolorazione nel periodo estivo per evitare di danneggiare eccessivamente le punte, soprattutto se si trascorreranno le ferie al mare, perché sole e salsedine accelerano il processo di invecchiamento dei capelli. Il consiglio è quindi quello di fissare un appuntamento riparatore a Settembre per fare un bel taglio, eliminare le doppie punte, nutrire i capelli e ripartire con uno shatush colorato.
Secondo gli hair colorist a favore del sì invece, questa tecnica può essere realizzata in qualsiasi momento dell’anno a patto di utilizzare esclusivamente prodotti di qualità, in grado di assicurare un risultato finale impeccabile! Quando parliamo di prodotti di qualità ci riferiamo non a tinte e agenti chimici di tipo professionale, spesso disponibili soltanto in un salone da donna specializzato, e anche a prodotti pre e post colorazione studiati per essere tollerati da tutti i tipi di cute: anallergici e a base di pigmenti naturali, ricchi di oli ed estratti essenziali nutrienti. Nutrire i capelli con balsamo, maschere e olio è fondamentale, altrimenti l’effetto stoppa – soprattutto nel caso di shatush biondo – sarà proprio dietro l’angolo!
Attenzione infine allo shatush fai da te. Online si trovano decine di tutorial forse anche efficaci e semplici da realizzare, ma per star sicure di non incorrere in problematiche di salute oltre che estetiche. è bene affidarsi a un parrucchiere esperto!
Prodotti per capelli colorati con lo shatush
In commercio si trova una infinità di prodotti per la cura dei capelli colorati, decolorati o fortemente sensibilizzati, diversi per fascia di prezzo ma anche per efficacia. Il nostro consiglio è di pensare ai capelli come a una parte fondamentale del nostro corpo, di cui prendersi cura e da mantenere in salute cercando il giusto compromesso tra qualità e prezzo.
Ad esempio, la nuova linea Kérastase Reflection Chromatique, propone una gamma completa di prodotti per capelli colorati che va dallo shampoo fino al trattamento post lavaggio. La particolarità di questa linea è la composizione a base di sodio citrato, estratto di yuzu, estratto di litchi e olio di semi di riso, che nutrono in profondità il capello neutralizzando le 3 particelle di acqua responsabili dello scolorimento del colore: calcio, rame e cloro.
Il risultato? Quaranta giorni di colore brillante e capelli setosi!